Michela Zanarella
Michela Zanarella è nata a Cittadella, Padova, il 01-07-1980.
Inizia a scrivere poesie nel 2004. Personalità di Cultura e Poeti locali si accorgono del suo talento naturale che pone nell’esprimere la vita in versi.
Ottiene già da subito buoni risultati nel campo della poesia convalidati da premi nazionali ed internazionali. Ottiene pubblicazioni in antologie di poesia a tiratura nazionale. La sua poesia è tradotta in inglese, francese, spagnolo, arabo. Pubblica una sua prima raccolta di Poesie dal titolo “Credo” con l'associazione culturale MeEdusa ed ottiene subito successo di critica e di lettori che le fanno raggiungere una tiratura nazionale di oltre mille copie. Partecipa attivamente alla diffusione della poesia intesa sia come mezzo di comunicazione sia come elemento di alta cultura nel dibattito tra i giovani. È stata ospite della trasmissione radiofonica condotta da Rosanna Perozzo su Radio Cooperativa di Padova. Alcuni articoli specifici sulla sua vocazione poetica sono presenti in quotidiani quali il Mattino di Padova, il Gazzettino di Padova, il Padova, la voce dei Berici; in settimanali come Periodico Italiano; in trimestrali come Orizzonti distribuito dalla Feltrinelli, e sull’on-web. È socia onoraria dell’associazione u.i.s.p. “Infiniti Sogni”.
Ha partecipato alla trasmissione televisiva "Poeti e Poesia" su Televita, a Roma. “Risvegli”,ed. Nuovi Poeti, è la sua seconda raccolta poetica. Ha pubblicato il terzo libro "vita, infinito, paradisi" ed. Stravagario nel giugno 2009. A dicembre del 2009 le Edizioni GDS pubblicano la sua prima raccolta di racconti dal titolo “Convivendo con le nuvole” che ottiene un’ampia diffusione sul web.
Ha partecipato come membro di giuria al premio "Ebbri di poesia 2009" organizzato da Irene Sparagna. Sue poesie sono state inserite nella categoria “poesia edita” al "Memorial Gennaro Sparagna 2009". È stata nella Commissione di Giuria del Premio Internazionale “Città di Torvajanica” 2010.
È nella commissione di giuria dei Premi organizzati dall'Associazione Culturale GueCi di Anna Laura Cittadino.
È I classificata al Premio “pubblica con noi 2011” della Fara Edizioni.
Michela Zanarella ha curato la prefazione di:
. “Le sette favole per imparare a sorridere” di Tiziana Mignosa, ediz. Miele.
. silloge poetica “Il volo del gabbiano” di Franco Pucci, ediz. Narrativa & Poesia.
. racconto “Clepsamia” di Valerio D'Amato, ed. Il mio libro
. racconto “Quelli che a Monteverde...” di Valerio D'Amato, ed. Il mio libro
. racconto “Mollo tutto” di Valerio D'Amato, ed. Il mio libro
A gennaio 2011 la Sangel Edizioni pubblica la silloge “SENSUALITÀ, poesie d’amore d’amare”.
Il Teatro Argot Studio, a Roma, il 18 marzo 2011,presenta “Risveglio di primavera in poesia, Michela Zanarella in recital” con la sponsorizzazione della Provincia di Roma. Sette sue poesie sono pubblicate nel sito ufficiale di Pier Paolo Pasolini ed altrettante all'interno del sito ufficiale di Alda Merini.
È tra i vincitori del premio “Donne...sulle tracce di Eva”; è finalista al You Artist Festival 2011 di Roma; è tra i vincitori del Premio Giovanna Dalla Torre.
Sta scrivendo il suo primo romanzo.
Nel gennaio 2012 ha presentato la sua nuova silloge "Meditazioni al femminile", Sangel Edizioni. A giugno 2012 ha rappresentato nel teatro giardino di Palazzo Zuckermann per l'Estate Carrarese, Comune di Padova, lo spettacolo "Gioco d'identità", poesie tra crude realtà, luce sociale e squarci di esistenzialismo.
Ha recentemente ottenuto diversi premi letterari ed è tra i vincitori del Concorso Internazionale di Poesia Inedita "Il Tiburtino"; è I classificata al Secondo Premio di Poesia "Paola Albanese". La rivista Orizzonti, n°41, ed. Aletti, distrib. Feltrinelli, le ha pubblicato la poesia “Nel domani”.
Nella trasmissione radiofonica di Maurizio Costanzo viene letta “Quotidiano rifiorire”, ed ottiene un’alta audience.
È Premio Speciale “Poeti per la Repubblica” nella 23^ Edizione Premio Nazionale di Poesia “Rosario Piccolo” 2012.
ALTRO COLORE
Sentire tutto un mare,
il rosso di un profilo innamorato
dove il rumore di una carezza
attrae il mio essere fantasia
sopra l'azzurro di uno sguardo.
L' amore segue con labbra in aria
il bianco di una fila di sospiri,
nell'acqua l'ombra di un'eternità
mi rallegra.
E le vetrate blu della tua pelle
mi fanno vedere quasi
il sapore di un cielo intimo,
come se tutto fosse giallo
di sogno,
altro colore da far entrare
in noi.
Copyright Michela Zanarella
AMARO E' IL DORMIRE DOLORE
Vengono i silenzi
per occhi, pareti, stagioni,
e l'anima consuma respiro
lungo un cielo che amore di luce
non sa.
E' ancora il vuoto ad andare
in pupilla
come morte di suoni.
Amaro è il dormire dolore
di terra e nuvole,
con l'aria che cade dentro pelle
al buio.
In poca voce aspetto
pietà del rinascere,
senza pietra di solitudine
che inganna.
Copyright Michela Zanarella
IL MIO CRESCERE DONNA
Volontà alle radici
e calma superiore all'anima,
il mio crescere donna
sui ventagli di fuoco del tempo.
Forse è desiderio del cielo:
il sangue corre
e m' aiuta a scoprire amore
d'aurore.
Inseguo grumi di luce
e silenzi fraterni,
nei miei passi un trovarsi
d'infanzie e paradisi disabitati.
Io tento con forza
un cammino
e grido per incontrare vita
alla morte.
Copyright Michela Zanarella
LA PARABOLA DI UN FRUTTO
Quel muovere in grembo
sul tronco della vita
è un azzurro
che dà suono alla terra in cui io,
nuova madre, sembro più donna.
Ho luce e vicoli d'amore
in tutte le ciglia
e non c'è nessuno
che possa spaventare la parabola
di un frutto a venire.
A te figlio
il mio sangue si fa nido
appena il chiaro di un respiro
grida alle acque armonia di battiti,
come simile radice che si rinnova.
E un paradiso s'accosta
alle carni comuni
nell'ora gioiosa
in cui la nascita segna
lievito d'innocenza e purezza di cellula.
Copyright Michela Zanarella.
POLVERE DI TRAMONTO
Dove il mare
svela le sue infanzie,
la sabbia cerca il riflesso
dell'ultimo passo di cielo
tra piogge di luna.
Cresce il buio e la polvere di tramonto
torna alle tempie dell'acqua,
a imitare midolli di sale.
Vergine profondità
calda di silenzio,
cammina tra zolle di nuvola,
a sfociare in trasparenza
che s'abbandona.
Copyright Michela Zanarella
SORSO DI LUNA
Non pesa
il calcare del silenzio
e la fine del sole
che disfa lo sfondo
nel vento.
Vado con la fronte
ad avvicinare il buio,
la singola foglia
che annera.
Non so
se il rosso è l'inizio,
urgenza che ritorna
alla zolla.
Si spegne come polvere
che tace
il palmo del cielo,
è un sorso di luna
prima di andare.
Copyright Michela Zanarella