Vellise Pilotti

 Biografia.

 

 Mi chiamo Vellise Pilotti e la mia passione e la poesia.

 Sono nata a Feltre nel 1965 e vivo a Santa Giustina , in provincia di Belluno.

  Scrivo poesie da quando avevo 14 anni, sono stata segnalata con la poesiaun fioreal concorso provinciale

     per le scuoleLorenzo Bortoluzzinel 1984 con la poesia "Un fiore"

  Ho pubblicato cinque libri di poesie: Soprattutto il sole nel 1997 è il primo ,

  finalista del Premio Internazionale Lido di Camaiore 1998 Sezione Proposta ;

  Forte e fragile nel 2003  è il secondo ;

 Con la poesiaSogno di una notte destatemi sono classificata seconda al concorso nazionale

 “Mattia Preti della presilia Catanzaresenel 2004.

   Varie altre poesie sono state segnalate in altri concorsi, e la poesiaAvvolgimiè stata letta da un poeta

  nella trasmissione RaiUnomattinaper il concorso San Valentino 2005.

 Verso lalba è il terzo, ed è stato pubblicato nel 2007.

 Il quarto èSolo un attimoche non è in versi liberi come gli altri, ma sono Haiku.,

   gli haiku sono componimenti poetici formati da tre versi, rispettivamente di cinque, sette, e ancora   cinque sillabe.

  Nati nel XVIII secolo in Giappone, si sono diffusi poi in tutto il mondo.

  Recentemente sono state inserite alcune mie poesia in antologie di premi.

  Il quinto libro di poesieCome Aliceè stato pubblicato nel 2011, sempre a cura delle Edizioni del Leone

  Spinea (VE)

  Se mi volete contattare, la mia mail è : vellisepil@gmail.com


 

           SOGNO DI UNA NOTTE DESTATE

 

 

Sto sfiorando appena

la tua pelle

stai sfiorando appena

la mia pelle

ballando

nella notte sinuosa.

Vento caldo destate

sulle tue labbra,

chiaro di luna

nei tuoi occhi.

Sa di te la notte

del tuo odore

dellumido calore.

Le stelle fremono

nel cielo,

e noi, abbandonati corpi

contorti

e silenziosi

ora dormiamo,

respirando piano.

Abbracciando il silenzio.

Respira anche la notte.

 

 

 

Da Verso lalba

 

 

Abete bianco

rami stanchi di neve,

fiaba di bimbo.

 

 

 

 

Storia di stella

doriente parla di

bimbo beato.

 

 

 

Da Solo un attimo

 

 

 

 

COME ALICE

 

Si rompe il silenzio,

nella scala a chiocciola

del tempo

farfalle di vetro

volano verso lalto.

E poi cadono

rilucendo,

e si infrangono al suolo

con rumore irreale.

Earrivato il momento

del tuo valzer lento.

Non sarà necessario

fare linventario

dei sogni perduti.

Abbiam visto allo specchio

unaltra faccia,

e come Alice

siamo passati oltre.

Cercando un mondo

che ci somigli almeno un po.

Ma ci vorrebbe una magia,

o forse una nuova regia

che cambi gli attori sulla scena,

che questa non è una commedia!

 

 

 

 

 

SERA DI MARZO

a Emily Dickinson

 

 

Quando

allorizzonte brumoso

il sole moriva

e la luce dintorno

diventava rosa,

ho confidato la mia pena

a un pettirosso.

Lho fatto di nascosto

che nessuno potesse sentire

le parole

e ridere di me.

Il vento ha ormai inseminato

i noccioli,

ma indugia ancora

sulle violette,

e sul tronco nodoso del glicine.

Il cielo ad oriente

già è scuro.

La notte si muove piano

avanzando,

funambola sul filo

in equilibrio.

Accarezzo lerba del prato

con la mano.

Da lontano

qualcuno chiude gli scuri

alle finestre.

 

 

 

 

HO GIOCATO A SCACCHI CON IL VENTO

 

 

Ho giocato a scacchi con il vento.

Non cerano ne re, ne regine,

ma solo foglie di acacia e spine.

E pungeva il vento,

pungeva come le spine.

Caselle bianche

e caselle nere,

è lontana la meta.

Spremere le meningi non serve.

Vince sempre il vento.

E lo scacco è matto.

Ma il vento ora

cambia direzione,

si riscalda la guancia,

pallida.

Spazza via le spine,

rimangono le foglie

e gli enigmi di sempre

non ancora svelati.

 

Da Come Alice